In occasione dell’uscita del primo libro della serie “Wanted men” dal titolo ” Per amore, per vendetta”, ti presento tutti i protagonisti di una serie che ho amato… alla follia. Vieni a conoscerli.
Gabriel Moore
Il passato di Gabriel Moretti non è qualcosa di cui andare fieri in un mondo normale.
Cresciuto dal padre per guidare la famiglia nell’arena della criminalità, Gabriel ha cominciato presto a fare i conti con la violenza.
In un mondo dove spesso i legami affettivi si trasformano in una debolezza, Gabriel ha però saputo trovare un po’ di umanità e comprensione in chi, quel mondo, lo porta avanti dalle più alte sfere di comando: il Pakhan, Vasily Tarasov.
Poi Gabriel è riuscito a fare qualcosa che, personaggi come Kostya o Nikolai, nemmeno riescono a sognare: lasciarsi la criminalità alle spalle.
Ora Gabriel insieme ad Alek Tarasov porta avanti un’azienda di successo a Seattle e si è dato una ripulita. Delle macchie che adombrano il suo passato ha perso il conto, ma c’è qualcosa che ancora segna il suo presente e riguarda suo fratello Stefano.
Le dure leggi della malavita hanno segnato duramente anche il loro rapporto di fratellanza, tanto che Stefano un giorno ha giurato di vendicarsi del fratello, e ora porta avanti i suoi progetti criminosi senza colpire Gabriel direttamente, ma rivalendosi su chi gli sta vicino.
Un giorno, Gabriel viene richiamato da Vasily, perché si sa, nella malavita ci sono delle regole che vanno seguite e una di queste prevede di ricambiare sempre un favore ricevuto.
Il Pakhan gli affida un compito molto delicato: quello di proteggere la propria figlia, nascosta al mondo intero per più di vent’anni.
Per un uomo come Gabriel, che in passato ha dato prova di essere lucido e implacabile, non è un compito difficile. Ma quando conosce Eva, bella, dolce, forte e fragile al contempo, va tutto all’aria: il controllo, la ragionevolezza, le regole spietate…
Nel momento in cui oltrepassa il confine, Gabriel sa di innescare una tempesta di sangue e vendetta, perché Stefano non esiterà a usare Eva per colpirlo dove fa più male.
Da questo momento in avanti sei mia, tesoro e non andrai più nessuna da parte
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il fulcro dei wanted men: Vasily Tarasov
Si dice che l’amore assuma le forme più inaspettate
Ne sa qualcosa Vasily che ha dimostrato il proprio sentimento nella forma più dolorosa e straziante, cioè uscendo definitivamente dalla vita di sua figlia e di Kathryn, la donna che più amava al mondo, per tenere entrambe al sicuro dei pericoli che il suo ruolo di Pakhan (capo della mafia) comportava.
Agli occhi di tutti Vasily ha abbandonato la propria famiglia, in realtà ha sempre vegliato e protetto da lontano chi amava, e senza far alcun rumore.
Lui ha fatto quello che Nikolai non riesce nemmeno a immaginare senza provare una vera e propria sofferenza fisica.
In realtà questi due protagonisti sono le due facce di una stessa medaglia.
Nikolai ha scelto di proteggere e amare Vivian legandola a sé con il sacro vincolo del matrimonio e della famiglia, gridando al mondo l’intoccabilità della donna, pena la morte più atroce; Vasily invece ha scelto di recidere di netto qualsiasi legame con Kathryn, e poi di muoversi nell’ombra accanto a lei come un fantasma.
Come se non bastasse, per più di vent’anni è riuscito a tenere nascosta al mondo l’identità della figlia, Eva Jacobs. Nessuno ne era al corrente, nemmeno i ragazzi che fanno parte del suo entourage più stretto.
Impossibile non amare questo personaggio che da anni convive col dolore e che nel primo libro vedrete al culmine della sofferenza. Perché nonostante l’enorme sacrificio, qualcosa è andato storto e i nemici sono riusciti comunque ad arrivare a Kathryn, uccidendola.
Vasily è pronto a scatenare un’ondata di sangue e vendetta senza precedenti, ma prima deve mettere al sicuro Eva, e c’è solo una persona in grado di farlo: Gabriel Moore.
Ma Vasily non si rivolge tanto al Gabriel imprenditore di successo che si è lasciato alle spalle la malavita, quanto al Gabriel spietato che una volta portava avanti una delle famiglie più importanti della criminalità newyorkese.
Armato delle più buone intenzioni, Vasily mette la vita della figlia nelle mani di uno dei suoi protégé più affidabile, eppure lo sappiamo tutti che le vie che conducono all’inferno sono lastricate di buone intenzioni…
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il più protettivo dei wanted men: Vincente Romani
Lo chiamano “the Reaper” , il Mietitore, solo che le stagioni e il grano non c’entrano nulla, invece tutto ha a che fare con la violenza e la morte.
È uno dei migliori amici di Gabriel Moore e a lui è demandata la sorveglianza di Eva quando Gabriel non riesce a occuparsene in prima persona.
Vincente incute timore solo a guardarlo: la sua altezza, la stazza imponente e massiccia, il giubbotto di pelle che gli arriva alle caviglie, i capelli lunghi, gli occhi scuri e tormentati, spesso spingono chiunque lo incontri per caso a farsi da parte e abbassare lo sguardo.
La sua anima è tenebrosa quanto il suo soprannome, popolata dai demoni di una perdita incolmabile e dolorosa, per non parlare dal senso di colpa che gli grava sulle spalle, senza abbandonarlo mai.
Eppure sono proprio queste tenebre del cuore a rendere Vincente l’uomo più protettivo del gruppo dei “Wanted men”.
La lealtà che lo lega a Gabriel e Vasily è indistruttibile e forgiata negli anni, non ha pietà per chi maltratta donne e bambini e la sua possessività rasenta la ferocia.
Ad aggiungere ulteriori tormenti al suo spirito ci penserà una rossa mozzafiato dagli occhi color smeraldo.
Vincente è sanguigno e possessivo, ma lei è intoccabile, inarrivabile, e purtroppo corre un grandissimo pericolo, perché a farle del male non è la gentaglia con cui Vincente tratta ogni giorno, ma è qualcuno che invece dovrebbe avere cura di lei e tenerla al sicuro.
Quando questi due si vedono per la prima volta scoppiano i fuochi d’artificio e non dovrai aspettare molto per saperne di più. Il loro primo incontro è narrato nel libro in uscita il 28 maggio.
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il più travagliato dei wanted men: Maksim Kirov
Quando conoscerai Maksim in “Per amore, per vendetta” non farti ingannare dalla sua indolente irriverenza, dal suo charme cavalleresco e dalla sua battuta sempre pronta.
Dietro quei completi di alta sartoria che fanno un figurone su quel fisico tatuato, muscoloso, imponente, si cela uno degli animi più oscuri tra i ragazzi di Vasily.
Tutti sono andati a scuola per imparare a leggere e scrivere e Maksim non è stato da meno.
Ma in Russia Maxim ha frequentato un’accademia molto particolare: lì ha anche imparato i modi più abili e veloci per uccidere un uomo, nonché le torture più efficaci per spingere un prigioniero a parlare.
Anche Maksim, come Gabriel, ha trovato in Vasily molto più di un mentore.
Il Pakhan è stato un padre per lui. Quello che gli ha dato la vita, infatti dopo la morte della madre lo ha abbandonato in quella Accademia degli orrori, poi lo ha fatto rinchiudere in una prigione sperduta per motivi di cui Maksim non è mai venuto a conoscenza.
Vasily gli ha salvato la vita e lo ha accolto in famiglia, e da quel giorno il giovane gli ha giurato fedeltà eterna.
Per questo l’autrice nell’intervista che ha rilasciato sul blog della casa editrice, ha definito Maks l’arma più potente nelle mani di Vasily.
Chiunque minacci un membro della famiglia Tarasov, dovrà vedersela con lui.
E cosa succede quando la donna che gli ha rubato il cuore corre un grave pericolo proprio per mano di quegli stessi uomini che bazzicano il mondo di Maksim?
Maksim non è certo un principe azzurro, bensì un cavaliere oscuro che non esita a tirare fuori il suo passato terribile pur di proteggerla, soprattutto quando scopre la posta in gioco.
Uno dei personaggi più travagliati della serie, dal carisma travolgente, indimenticabile. Spietato, leale fino alla morte, appassionato, dominante e possessivo.
Non fare l’errore di sottovalutarlo.
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Alek Tarasov
lek Tarasov è il nipote del Pakahn e nella malavita ci sguazza. Pur essedo pronto a correre ogni tipo di rischio, non è disposto a giocare con la vita di Sacha, la donna che ama.
Per questo, prende una decisione estrema che ricalca sotto certi aspetti quella dello zio Vasily, e allontana per sempre la ragazza per tenerla al sicuro dalle dinamiche criminose che gli appartengono.
Lo fa nel modo più estremo e convincente, inscenando una farsa dolorosa, ma efficace.
Peccato che pagherà un prezzo molto alto per quella messinscena.
Alek infatti si rende presto conto che stare lontano da Sacha è impossibile e che la vita senza di lei al fianco non ha più senso. Trascorre più di un anno consumato dal desiderio di ritrovarla e riportarla dove lei deve stare: accanto a lui.
Del resto è un Tarasov, il nome della sua famiglia viene pronunciato con riverente timore e nessuno sfugge alle maglie di una delle più importanti organizzazioni malavitose di New York.
Sarà il caso un giorno a mettere la ragazza sulla sua strada e da quel momento, Alek torna come a vivere davvero, come se tutto il mondo che lo circonda avesse ripreso colore, peccato che molte cose sono cambiate e riprendersi Sacha non sarà così facile.
Intenso, oscuro, sanguigno, Alek non si fermerà davanti a nulla ora che ha ritrovato Sacha, ma chissà se è pronto a fronteggiare un segreto che la ragazza è riuscita a tenergli nascosto per più di un anno.
Un segreto bellissimo ma sconvolgente che insieme ai rimorsi e ai sensi di colpa potrebbe infliggere un colpo mortale a quella relazione così complicata.
Alek sa amare senza riserve, ma se diventa un nemico allora c’è da avere paura e Sacha ne è consapevole.
Odio, amore, vendetta, morte e speranza, si intrecciano in una storia struggente e ricca di colpi di scena.
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il più oscuro dei wanted men: Lucian Fane
Leggendo “Per amore, per vendetta” imparerai subito dove sta uno come Lucian Fanel nella gerarchia del potere: molto, molto in alto.
Uomini del calibro di Vasily Tarasov, il Pakhan, non si azzardano nemmeno a contraddirlo perché nessuno vorrebbe Lucian come un nemico.
Lucian non chiede, lui esige, e quando presta il suo aiuto, in realtà si sta solo concedendo.
Si muove a cavallo tra il lecito e l’illecito, un confine sottilissimo che lui oltrepassa con noncuranza, perché vanta potere e ricchezza e ciò gli permette di fare tutto.
C’è solo una cosa che purtroppo non può controllare, ed è la morte.
E quando la Nera Mietitrice falcia una delle persone a cui lui teneva di più, il dolore uccide la sua coscienza.
La sofferenza dovuta a quella perdita è una come neve nera che si deposita sul suo cuore, la rabbia che si porta dentro ha rotto gli argini, e Lucian sogna di far scorrere il sangue lungo le strade di New York e nell’East River.
C’è solo una persona in grado di tenere sotto controllo i suoi demoni interiori; una ragazza bellissima, priva di radici, dolce e gentile.
Lei con la sua sola presenza riesce a zittire il dolore che gli ruggisce nelle orecchie.
Lucian è abituato a prendersi ciò che vuole, e con Yasmeen non sarà da meno.
Quella donna è il suo balsamo, la sua medicina, e quale modo migliore per curarsi, se non tornare a casa propria nella lontana Romania?
Cosa faresti tu, se dopo essere state narcotizzata, ti svegliassi in Transilvania, in un maestoso castello in compagnia di uomo come Lucian?
Visita il sito dell’autrice (in inglese)
Ora tocca a te. Qual è il tuo personaggio preferito? Quello di cui non vedi l’ora di leggere il libro? La tua opinione per me conta molto, fammi sapere cosa ne pensi. Se il post ti è piaciuto, condividilo sulle tue pagine social. Grazie della tua attenzione e a presto.
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