“Una regina per Nikolai” è in uscita il 26 dicembre e si presenta come una storia da togliere il fiato, di quelle che farà terra bruciata nei kindle delle lettrici. Vieni a scoprire cosa ne penso.
Il dilemma è sempre lo stesso: chi scrive la recensione, l’editore o la lettrice? È stato difficile dare una risposta per “L’amore di Elizabeth” e per “Nikolai”, ma qui non ho alcun dubbio.
Oggi a scrivere la recensione di “Una regina per Nikolai” è Eleonora lettrice, quella che ricorda bene ancora la prima volta che ha avuto l’ebook per le mani, che ha riletto non si sa quante volte questo libro prima, durante e dopo averlo tradotto.
Un regina per Nikolai: premessa
Chiariamo subito: il libro è autoconclusivo, ti consiglio però di leggerti anche gli altri della serie, perché se conosci tutti i personaggi, quando arrivi a questo il piacere della lettura sarà centuplicato.
Non ti piace leggere i libri dove ricorrono gli stessi personaggi? Peccato. Questo è anche meglio del “fratello”, e voglio svelare subito le mie carte: se dovessi scegliere tra “Nikolai” e “Una regina per Nikolai”, non avrei dubbi, sceglierei la regina, senza ombra di dubbio.
Ti ho incuriosito?
Una regina per Nikolai: la trama
Nikolai Kalasnikov pare aver fatto i conti con il passato e ora domina gli inferi malavitosi di Houston con la donna che ama al proprio fianco. Ma qualcosa non funziona.
Ci sono ancora troppi fardelli e troppi segreti che il Boss porta sulle spalle, e quel delicato equilibrio che faticosamente aveva raggiunto, adesso comincia a scricchiolare.
Nikolai non ha paura di niente, nemmeno di morire, ma l’idea di perdere Vivian e il bambino che sta per nascere lo fa impazzire. Si è guadagnato il rispetto e la fiducia, non deve nulla a nessuno, eppure sua moglie è l’unica persona al mondo che può metterlo in ginocchio.
I peccati dei loro rispettivi padri tornano a tormentare Nikolai e Vivian, e stavolta il Boss non si farà scrupoli pur di proteggere ciò a cui tiene di più: la sua famiglia.
L’ira di Nikolai sta per abbattersi sulla città e niente sarà più come prima.
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Una regina per nikolai: non è tutto rosa e fiori
In “Nikolai” uscito a maggio del 2020, come in ogni romance che si rispetti, abbiamo lasciato Vivian e Nikolai felici e con una gran voglia di costruirsi una famiglia dopo aver messo al loro posto tutti i cattivi.
Però… c’è un però, sì. Inutile negarlo, non mancano le difficoltà per i neo sposini.
Da un parte i genitori, come nel caso del padre di Vivian che è un fuggitivo, affiliato a un gruppo di pericolosi biker fuorilegge, e contrabbanda armi al confine con il Messico grazie al supporto della mafia di Mosca..
Dall’altra, vogliamo parlare di Nikolai? Come ben sappiamo, non esce di casa per un rassicurante lavoro dalle nove alle cinque. Nelle riunioni a cui partecipa non discute certo di revenue, marketing o investimenti.
Vivian vive in una bellissima casa, ma non è mai sola, la sua abitazione pullula di uomini che hanno una sola priorità: proteggerla.
Che quella casa che condivide con Nikolai si stia trasformando in una prigione dorata? Che quel tatuaggio che porta dietro al collo e che celebra il suo amore per il marito, nonché il suo ruolo di regina degli inferi, sia in realtà un marchio di proprietà, nonché sigillo di protezione?
c’è sempre un prezzo da pagare
Non è facile stare al fianco di un uomo come Nikolai Kalasnikov, che tiene in mano gli equilibri delicatissimi della criminalità di Houston, che può decidere, senza nemmeno proferire parola, della vita e della morte dei propri sudditi malavitosi, e non solo; che gira sempre affiancato dal suo braccio destro, Kostya, capace di turbare anche uomini del calibro di ex marine e cecchini.
Vivian ha preteso trasparenza in questo rapporto, ma è davvero disposta a sopportarne gli strascichi? Perché per quanto la sua infanzia sia stata travagliata, fatica comprendere certe scelte del marito, e chissà che non arrivi a capire che rimanere all’oscuro potrebbe salvarle la vita e anche lo spirito, perché l’alternativa è un inferno di struggimenti.
Sono un uomo spezzato e contorto
Nikolai è abituato a dare ordini, a tirare dritto, le sue logiche sono quelle di un mondo sotterraneo e criminale che non appartengono a Vivian. E così anche un suo gesto solo che amorevole potrebbe ferirla più di una coltellata nelle viscere.
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un nikolai come non l’hai mai visto
Vivian sta offrendo a a Nikolai ciò che lui nemmeno si arrischiava di sognare: l’amore, un bambino, il calore di una famiglia, e la fiducia.
Lei è il suo sole e per preservarlo è disposto a tutto, anche a far scorrere il sangue lungo le strade di Houston.
Purtroppo, con tutti i segreti che il boss si porta addosso, è lui il primo che può offuscare quel tepore luminoso, e per proteggere Vivian, rischia di farle più male dei nemici pronti a metterle una taglia sulla testa.
Nikolai non ha paura di niente e di nessuno, quei tatuaggi che gli segnano la pelle raccontano di una vita trascorsa a sporcarsi le mani con le azioni più disdicevoli, le stelle sulle ginocchia gridano in silenzio che il re degli inferi di Houston non si inginocchierà davanti a nessuno tranne che… a sua moglie, il suo sole, la sua regina, Vivian Valero.
La vita del Boss è come divisa in due, e a fare da spartiacque è la presenza sul suo cammino di Vivian. Prima, Nikolai non aveva mai esitato a muoversi spietato in quei dedali criminali, né temeva le ombre annidate negli angoli, anzi, era lui l’ombra più temibile.
Ora è tutto diverso; continuerà a essere il sovrano oscuro, ma adesso che ha conosciuto il calore di Vivian, la sua dolcezza, la bellezza della luce del giorno, certe decisioni non vengono più prese con lo stesso spirito.
una regina per nikolai: uno dei romance più belli
Niente potrà lavare via le ombre di cui si è macchiato in passato, un giogo indistruttibile lo tiene lì seduto su quel trono scellerato, e molte scelte richiederanno ora un prezzo altissimo da pagare.
La bellezza di questo personaggio fa di questo libro uno dei mafia romance più avvincenti che io abbia mai letto, dove la crudeltà non è mai fine a se stessa, dove scelte discutibili non vengono mai prese a cuor leggero, dove ognuno capisce il proprio posto ed è disposto a sopportarne le conseguenze.
A rischiarare i tormenti, saranno sempre e solo l’amore, l’amicizia, la famiglia.
Le intenzioni di Nikolai sono nobilissime e dettate dall’amore, ma i risultati a volte sono terrificanti.
Nikolai e Vivian stanno per imboccare un tunnel buio fatto di segreti che pesano come macigni, e di pericoli e insidie che giungono su più fronti, e spesso non provengono necessariamente da quei labirinti malavitosi che sono il regno di Nikolai.
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Niels Mikkelsen e la regina
Potrei cominciare adesso a parlare di questo personaggio e non smettere più.
Definire Niels uomo di potere è riduttivo.
Niels è il più grande collezionista d’arte al mondo, ricco come Creso, che vive in un maniero fuori Londra dove custodisce tanti di quei quadri da far invidia a un museo.
Non c’è niente che non possa comprare, eppure l’unica cosa che vorrebbe è anche l’unica che non potrà mai avere.
Vivian Valero lo irretisce come un dipinto da cui non riesce a distogliere lo sguardo ed è proprio dai lavori di quell’artista bellissima dagli occhi azzurri che tutto ha avuto inizio.
Niels ha preso Vivian sotto la propria ala artistica per poi accendere su di lei i riflettori e farla brillare. Le ha aperto le porte dell’impenetrabile universo artistico e la sta guidando al successo.
Ma vorrebbe fare molto, molto di più.
Ed è qui che inizia un gioco sottile e perverso, nel quale Niels ama sfiorare il solco che Vivian ha tracciato con mano ferma e decisa.
Il magnate danese conosce bene il proprio posto, ma conosce altrettanto bene gli animi delle persone; ai suoi occhi non sfugge nulla, e sa che da Vivian non otterrà mai quello che desidera, eppure ciò non gli impedisce di provarci.
Con uno come lui anche i gesti e le parole più innocue possono celare sottintesi audaci. Farsi irretire da un personaggio del genere è facile; Niels le donne le possiede partendo dalla testa e non dal corpo, e quando una se ne rende conto, è troppo tardi perché è già invischiata nella tela.
una regina per nikolai e la guardia del corpo
La nuova guardia del corpo di Vivian spicca audace tra i personaggi secondari di questo libro meraviglioso.
Dopo sei anni trascorsi in prigione, Anton, detto Ten, esce di galera in libertà vigilata.
La sua condotta dovrà essere integerrima per un paio di anni, pena il ritorno dietro le sbarre.
Ora che Sergei è fuori da quel mondo e Vivian è sempre più un bersaglio sensibile, Nikolai non ha dubbi sull’affiancare alla moglie quel gigante dall’aspetto intimidatorio.
Ten è un personaggio di grande magnetismo, e chi ha letto “La promessa di Sergei” ne ha già avuto un assaggio. In questo libro, lo vedrai all’opera più da vicino e ti dico solo che riesce a far uscire dai gangheri anche la dolcissima e paziente Vivian.
Sarà un rapporto molto difficile quello tra i due, e ancora una volta Vivian dovrà piegarsi a una sorta di “noblesse oblige”. Il suo ruolo e il bambino che aspetta, le impongono di mettere la propria sicurezza davanti a tutto e di accettare quel bestione rude e scorbutico. Ma quanto potrà durare?
Ten si presenta minaccioso, arrogante, senza peli sulla lingua, eppure, sotto sotto, un cuore ce l’ha pure lui e anche molto grande.
Se sei arrivata a leggere fino a qui, prima di tutto ti ringrazio per l’attenzione che hai voluto dedicarmi e in secondo luogo, spero che la mia recensione non solo ti sia piaciuta, ma ti abbia incuriosito e magari spinta a buttare un occhio al libro.
Le emozioni non finiscono al termine della lettura
Non spegnere il kindle alla fine del libro, perché ti aspetta l’estratto in esclusiva del prossimo libro della serie.
S se ti stai chiedendo chi sia il protagonista, e magari stai pensando a un personaggio dal carisma travolgente che spaventa e irretisce, la risposta è sì, si tratta proprio di Kostya!
Ma le sorprese non sono finite qui.
Da gennaio 2022 saranno disponibile due racconti gratuiti che avranno come protagonisti Vivian e Nikolai. Iscriviti alla newsletter o al canale Telegram della casa editrice per non perderti gli aggiornamenti.
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Ti rincordo inoltre che l’editing della traduzione è stato curato da Angela White, l’autrice della serie degli Angeli caduti pubblicata da Amazon Publishing.
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A chi consiglio questo libro
A tutti. Questo è un libro che mi sentirei di consigliare a occhi chiusi, a chiunque. Avvincente, ricco di emozioni, dalle mille sfaccettature, dove nulla è stato lasciato al caso.
A chi non consiglio questo libro
A chi non ama il mafia romance o vuole leggersi un dark. La serie non a caso si chiama “Her russian protector” ed è quello che fanno i protagonisti: proteggere a ogni costo le loro compagne.
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