“Sfrenato è il desiderio” è il terzo libro della trilogia dedicata ai fratelli Larson. Vieni a scoprire cosa ne penso della storia dedicata a Damien Larson.
Finalmente siamo giunti a Damien Larsen, il fratello più tenebroso dei Larson. So di non essere credibile eppure, mi credi se ti dico che è il mio preferito?
“Sfrenato è il desiderio” è autoconclusivo, ma perché privarti anche degli altri due fratelli?
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Sfrenato è il desiderio: la trama
Se il Diavolo decidesse di tentarci su questa Terra, lo farebbe assumendo le sembianze di Damien Larson.
Di un’eleganza che lascia senza fiato nei suoi completi scuri di alta sartoria, pericoloso, imprevedibile, conturbante, perfetto conoscitore dell’animo umano perché sa leggere le persone meglio di chiunque altro, Damien gestisce un nightclub, il Players, a Houston, ed è un abilissimo giocatore di poker.
A uno come lui nemmeno i fratelli riescono a nascondere nulla, mentre Damien sa essere imperturbabile, granitico, indecifrabile.
Del resto se vuoi accaparrarti le poste più alte sui tavoli verdi da gioco, devi imparare a non mostrare emozioni.
Tenete quindi per voi le vostre debolezze quando gli state davanti, perché uno come Damien è capace di tutto.
Ne sa qualcosa Emma Haskell, revisore dei conti del Players a cui basta guardare il capo negli occhi per sentirsi le farfalle nello stomaco. Peccato che Emma si ritrovi anche un fratello dipendente dal gioco, messo in ginocchio proprio da Damien dopo l’ennesima partita andata male.
È così che Ben Haskell finisce intrappolato nelle spire tentatrici di quel demonio, che gli propone un’offerta che il giovane non riesce a rifiutare: Damien gli cancella i debiti, a patto di avere la sorella tutta per sé per trenta giorni.
Una storia di passione, riscoperta di se stessi e di una seduzione raffinata ed elegante come lo sfilarsi di un guanto di velluto.
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Scopare la mente di una donna…
Conosci l’adagio “scopare la mente di una donna, è da fini intenditori, tutti gli altri si accontentano del corpo”? Ecco Damien Larson lo incarna alla perfezione.
Lui ti accarezza con un sussurro, ti sculaccia con una replica sferzante, ti possiede con uno sguardo.
Per carità, anche quando si tratta di passare al corpo, uno come Damien non scherza mica, ma lui dopotutto è un fine intenditore, un esteta, sempre abbigliato in completi di alta sartoria, uno di quelli che osserva molto, ma parla poco e che rivela di sé solo ciò che vuol far sapere.
Quando hai sul tavolo verde da gioco puntate che farebbero girare alla testa anche a sceicchi e sultani, devi imparare velocemente a non mostrare le tue di emozioni, ma a saper cogliere quelle degli altri.
Damien è conturbante, spietato, manipolatore.
La sua infanzia, come quella dei suoi fratelli, è stata un inferno.
E quando da bambino vivi in un tugurio fatiscente con una madre tossica che ogni sera si porta a casa un uomo diverso, sono due le strade che puoi intraprendere: continuare quella vita miserrima di stenti, oppure puntare in alto.
E Damien ha imparato benissimo a puntare in alto. Ora gestisce un club di successo a Houston, i soldi non sono un problema, ed è un abile giocatore di poker.
Anche a lui come ad altri personaggi di libri che abbiamo molto amato, piace avere il controllo dentro e fuori dalla camera da letto.
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Sfrenato è il desiderio: il potere delle carte
Peccato che il controllo sia solo un’illusione e che Damien se la racconti, convinto che le carte in questa sua smania di controllo gli siano alleate.
— Giochiamocela a carte, — buttò lì lei senza pensarci troppo.
— Tu non sei il tipo.
— Adesso lo sono.
— Non gioco mai a carte contro le donne con cui vado a letto.
Poi Emma Haskell irrompe nella sua vita.
Emma e Damien, il diavolo e l’acquasanta
Emma e Damien non potrebbero essere più diversi. Sfrontato e senza scrupoli, audace e tenebroso lui.
Perbenista, ligia alle regole, trasparente come un calice di cristallo e ingenua lei.
A raccontarsela è brava pure Emma, perché in fin dei conti un mese accanto a un uomo come il capo, bello e tenebroso, non è poi una prospettiva così terribile.
Che poi, sotto sotto, è una fricchettona maniaca del controllo pure lei, con quel suo amore per l’incasellamento dei numeri.
Ma proprio Emma, una contabile pignola con la passione per i numeri tutti al posto giusto, si è dimenticata di fare i conti con i sentimenti.
Insomma, Emma è una di noi, il sesso va bene, le piace molto, ma non le basta, e finisce così per volere di più, ossia quel lieto fine, quella favola che si è negata sin dall’inizio con Damien.
Del resto, lui le ha aperto mondi inesplorati.
Le ha fatto conoscere se stessa, i propri desideri più reconditi, le ha insegnato a essere padrona del proprio destino e a dire di no (sembra facile ma non lo è affatto), ma non sull’onda di un egoismo, bensì con il fine di proteggersi e volersi bene.
E come fai a non innamorarti? Devi avere un cuore di pietra e non è il suo caso.
Ti presento i personaggi
Sfrenato è il desiderio… ma davvero tanto sfrenato
Perché se c’è un uomo col quale Emma può essere se stessa, spogliarsi non solo dei vestiti ma anche delle proprie inibizioni, quello è Damien.
Un demonio tentatore, pronto a offrirle le sue più oscure fantasie, ma che richiede di mettere un lucchetto al cuore.
Perché Damien le può dare tutto, tranne l’amore e fin qui basta saperlo.
Peccato che lui sia uno di quelli che ti rovinano, ti fanno terra bruciata intorno, per cui dopo lui, Emma sa di non poter amare nessun altro.
L’universo Larson
Lo avevamo già visto con i libri dei fratelli.
I Larson devono penare un po’ per essere felici in amore, ma poi alla fine ne è valsa la pena.
Savannah e Michael, Zane e Rowan ce lo dimostrano.
I confronti fraterni, gli scambi di vedute fra i tre uomini, il sostegno reciproco, sono quadretti deliziosi in questa storia appassionante e ricca di emozioni.
Ti presento i personaggi
A chi consiglio “Sfrenato è il desiderio”
A chi si è goduto i libri precedenti, a chi cerca personaggi imperfetti, carismatici, un po’ oscuri, a chi ama storie dalla sensualità molto accesa.
A chi non consiglio “Sfrenato è il desiderio”
A chi cerca commedie frizzanti o storie molto dark e disturbanti.
Visita il sito dell’autrice (in inglese)
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