“Sei tornata da me” è il terzo capitolo autoconclusivo della serie Trident Security, firmata Samantha A. Cole che ha esordito con successo l’anno scorso. Vieni a scoprire cosa penso di questo terzo libro.
Quando scrivo che ogni uscita è un’emozione non scherzo, e anche questo titolo non ne è esente.
Se penso che è passato solo poco più di un anno da quando ho preso in mano il primo libro della serie, e poi me li sono letti tutti di fila, uno dietro l’altro senza nemmeno leggere le quarte, fatico a credere che siamo già al terzo volume.
Eppure non ci fermeremo qua, anzi, non chiudere il kindle alla fine di “Sei tornata da me”, perché ti aspetta in esclusiva un estratto del prossimo libro della serie.
Sei tornata da me: la trama
Sono bastate poco più di trentasei ore a Ben Michaelson per passare dalla felicità alla disperazione più cupa.
Kat Maier era la sorella del suo migliore amico nonché l’unica donna che gli avesse preso il cuore.
Poi all’improvviso Kat muore in un incidente stradale insieme a tutta la sua famiglia, e Ben ne esce devastato.
Dodici anni dopo, la ragazza emerge dall’ombra del Programma Protezione Testimoni, ma il pericolo per lei non è ancora superato. I suoi nemici sono ancora là fuori, e non si fermeranno davanti a nulla pur di ottenere ciò che vogliono. L’ultima cosa che Kat desidera è mettere a rischio la vita Ben, ma d’altra parte lui è l’unico che la può aiutare.
Ben “Boomer” è scioccato quando Kat si presenta alla Trident Security come un fantasma apparso dal passato. Non esiterà a proteggerla e aiutarla nel far luce sui malviventi che la inseguono, ma è consapevole che alla fine potrebbe trovarsi costretto a lasciarla andare, perché Kat merita molto più dell’uomo che lui è diventato ora.
Troppo tempo è passato e troppe cose sono accadute da quando erano due studenti pieni di sogni per il futuro. Però il destino sta offrendo loro una seconda opportunità, sapranno coglierla al volo?
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Cosa mi è piaciuto
Anche in questo terzo libro l’autrice mette sul piatto quella speciale miscela che ha irretito tante lettrici.
Da una parte una buona dose di action sapientemente miscelata all’amore e alla passione, quella bruciante, quella che non conosce freni; dall’altra l’irresistibile connubio SEAL/Dom.
E così, il SEAL impegnato di giorno in missioni top secret si presenta come una sorta di cavaliere moderno nel romance, invincibile e senza paura, accanto al quale ti senti al sicuro; ma la sera, tra le mura della camera da letto, il SEAL si trasforma, e sarà il Dom ad aprirti le porte di un desiderio fino ad allora sconosciuto, e a tenerti per mano mentre cammini sul filo tra piacere e dolore, pronto a sostenerti e a proteggerti.
Se le dinamiche BDSM ti stanno strette questa serie non fa per te; ma se sei incuriosita o quanto meno sei disposta a dare a questo “stile di vita” una seconda possibilità, allora non c’è altra autrice che mi senta di consigliarti.
Come ho già scritto in passato, in questi libri del BDSM c’è solo il bello.
Dimentica rapporti distorti, malsani, e volti solo all’umiliazione della donna.
I Master della Cole considerano la fiducia di una donna come il bene più prezioso e non superano mai, e sottolineo mai, certi limiti.
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È la volta di Baby Boomer
Ben “Baby” Boomer è un concentrato di dolce dominazione, di tenera possessività e prestanza virile.
Con uno sguardo al passato, scopriamo che Kat ha lasciato un Benny giovane e premuroso sulla spiaggia dove si sono scambiati quella languida promessa d’amore dodici anni prima.
Ma il Benny che le sta davanti ora ha rischiato la vita nei territori più pericolosi del globo, e non si fermerà davanti a nulla pur di proteggerla e tenerla nel suo letto, perché quando si chiudono le porte della camera, si fa chiamare Master Ben e desidera esercitare il controllo su tutto.
Maestro, guida e guardia del corpo, accanto a lui la vita di Kat cambierà per la seconda volta.
Kat infatti imparerà a lasciarsi andare ai desideri più reconditi e proibiti, a realizzare le fantasie più nascoste e inconfessabili.
Di giorno le braccia forti di Ben sono il luogo più sicuro al mondo, e non c’è malavitoso o criminale in grado di sfiorarla, perché lui sarà sempre pronto a mettersi tra lei e il pericolo.
Ma quando cala la sera, fra le lenzuola o tra le mura del Covenant, Ben è pronto a strapparla dalla zona di confort legarla a sé e farle tremare il cuore di piacere.
Dominante, esigente, appassionato. Kat imparerà subito quanto Ben sia attento alle esigenze della propria donna.
Lui le afferrò il polso e la inchiodò al letto con un ringhio.— In quanto Dom prendermi cura di te è un mio compito, e provo grande piacere nel farlo. Ora apri le gambe per me.
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Kat maier, la donna che visse due volte
Si dice che si vive una volta sola, non per Kat Maier.
Dopo quell’incidente che le è costato moltissimo e in un certo senso anche la vita, quanto meno quella che conosceva, Kat ora si ritrova completamente sola, senza la copertura del Programma di Protezione Testimoni e in balia di feroci malviventi.
E in una situazione come questa, solo la Trident Security la può aiutare, in particolare Ben Michaelson. Quando chiede aiuto a Ben, per Kat inizia una seconda vita.
Scoprirà che non tutto è come sembra, che qualcuno molto vicino a lei ha trovato il modo di vendicarsi anche dall’aldilà, che Ben non è più il giovane ragazzo a cui aveva strappato quella romantica promessa sulla spiaggia, e che i ragazzi della Trident, Ben in prima fila, sono disposti a tutto pur di proteggerla.
Sei tornata da me: un occhio ai personaggi secondari
Non fa parte dei Magnifici Sei, ma è comunque un personaggio che lascia il segno. 
Mi riferisco a T. Carter.
Se hai già letti i libri precedenti, Carter non ha bisogno di tante presentazioni.
Dal carisma dirompente, bellissimo e letale, non ci sono donne in gradi di resistergli e gli uomini della Trident benedicono di averlo dalla loro parte e non come avversario.
Carter appare come un fantasma e altrettanto rapidamente si dilegua, ma non prima di aver elargito piacere al gentil sesso.
Con alcuni dei ragazzi della Trident non condivide solo missioni pericolose al limite dell’estremo, ma anche il calore e la compiacenza di dolci sottomesse.
Eh sì, quando Carter entra in scena, inutile negarlo, l’ebrezza del ménage è all’orizzonte.
In questo libro Carter però non è solo una meteora che passa e illumina con la sua sensualità dirompente, è proprio una stella che brilla e giocherà un ruolo determinante in questa vicenda.
Continua l’ascesa di un personaggio che già al primo libro aveva conquistato le lettrici (me in primis).
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Sei tornata da me: tieni d’occhio Jake Donovan
Jake si era preso un pezzettino del mio cuore durante il suo incontro con Angelina nel secondo capitolo della serie.
In “Sei tornata da me” me l’ha proprio rubato, inutile negarlo.
Oltre a essere il collega di cui ti puoi fidare in azione, perché è sempre lì pronto a coprirti le spalle, dimostra una sensibilità straordinaria.
Se lo vedi appostato che imbraccia un’arma, comincia a tremare, perché l’unico che lo eguaglia nelle doti di cecchino implacabile è Carter.
Jake parla poco e osserva molto, ma quando comincia ad aprire la bocca, con le parole coglie dritto nel segno con la stessa abilità con cui utilizza il suo Mk-11.
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A chi consiglio questo libro
A chi ama i romance che narrano di seconde possibilità, e a chi invece vuole dare una seconda possibilità al BDSM; a chi adora le storie d’amore condite da una buona dose di action, a chi apprezza l’erotismo intriso di passione e sentimento e non fine a se stesso.
A chi non consiglio questo libro
A chi non digerisce le dinamiche BDSM, a chi non ama storie dalla sensualità troppo accesa, a chi non ne vuole sapere di ménage, a chi cerca sfumature Dark.
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Visita il sito dell’autrice (in inglese)
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