È verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie.
Uno degli incipit più famosi del mondo e in assoluto il mio preferito. Mi riferisco a Orgoglio e Pregiudizio, la famosa opera letteraria di Jane Austen, amata in tutto il mondo.
Vieni a leggere la recensione di Francesca Canti.
Per me parlare di questo romanzo è un piacere, in quanto rappresenta un tassello fondamentale della mia crescita letteraria. Quando avevo quattordici anni, ormai più di dieci anni fa, ero stata colta da un terribile blocco del lettore. In realtà più che un blocco era stato un totale rifiuto per la lettura; ogni genere letterario mi capitasse davanti non riusciva a incuriosirmi.
Da circa un anno e mezzo avevo abbandonato i miei amati libri, complice lo sviluppo adolescenziale e la mia ancora inconclusa ricerca di un’identità letteraria. Non ricordo cosa scattò nella mia mente o quando comprai “Orgoglio e pregiudizio”, ricordo solo che mi ritrovai accoccolata sul divano, immersa tra le pagine.
Questo romanzo ha riacceso dentro di me la scintilla per la lettura in un’età veramente difficile, e per questo avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.
LA TRAMA DI “ORGOGLIO E PREGIUDIZIO”
Ma qual è la storia che si cela dietro questo famoso titolo?
Le vicende si sviluppano intorno all’ intelligente e caparbia Elizabeth, la secondogenita dei coniugi Bennet nonché protagonista del romanzo.
Jane, Elizabeth, Mary, Kitty e Lydia sono le cinque figlie femmine dei Bennet e rappresentano un’immancabile, e perenne preoccupazione per la signora Bennet.
La sua missione? Assicurare un buon matrimonio alle sue figlie. Ma Elizabeth, che si fa subito conoscere per la sua sicurezza e determinazione, non è così propensa ad assecondare la madre. Come un fiore tra la neve, rompe gli schemi convenzionali rifiutandosi di cedere a un matrimonio triste e senza amore. Ciò che la condurrà all’altare sarà solo il vero amore, l’ interesse sincero per un’altra persona.
A spezzare la tranquillità dei Bennet è il signor Bingley, giovane, ricco e soprattutto celibe, che decide di trasferirsi a Netherfield con la sorella Caroline e il fidato amico Fitzwilliam Darcy.
Subito la signora Bennet, efficiente come un generale dell’esercito, si adopera per fare in modo che il signor Bingley si innamori di una delle sue figlie. Il sentimento che nasce tra Bingley e Jane è evidente e opposto a quello che nasce tra Elizabeth e l’arrogante Mr Darcy.
È passabile, ma non abbastanza bella per tentarmi
Un’offesa che lede per sempre l’orgoglio della cara Lizzie che da quel momento in poi etichetterà Darcy come
l’uomo più superbo e antipatico del mondo”. Le vite di Darcy ed Elisabeth tuttavia sono continuamente destinate ad incrociarsi.
“…potrei facilmente perdonare il suo orgoglio, se non avesse mortificato il mio.
MA PERCHÉ LEGGERE OGGI ORGOGLIO E PREGIUDIZIO?
Perché è un’opera senza tempo. Sebbene scritto in un periodo storico in cui la condizione della donna non era molto favorevole, Jane Austen ci offre una protagonista intelligente, forte e determinata. Amante della letteratura e delle lunghe passeggiate all’aria aperta, Lizzie affronta la vita e le situazioni che le si presentano davanti senza mai tirarsi indietro.
Il profondo legame con la sorella maggiore Jane è indissolubile e rivela una dolcezza e, allo stesso tempo, una forza d’animo non comune. Sebbene la sua famiglia sia causa di situazioni spesso imbarazzanti, Elizabeth non può fare a meno di amarla con tutto il cuore e non permette a nessuno di denigrarla, indipendentemente dal grado sociale.
Lizzie è così e nessun uomo, nessuno può farla vacillare. O forse sì?
UN MR DARCY NON COSÌ DIVERSO DAI MODERNI PROTAGONISTI
Ombroso, arrogante e freddo. Mr Darcy di Orgoglio e Pregiudizio non ti ricorda nulla? Ovviamente mi riferisco ai nostri amati protagonisti contemporanei. Dark, Young Adult, New Romance, Fantasy, nei romanzi di oggi puoi spesso trovare un tenebroso e scostante protagonista che piano piano tirisulta sempre meno antipatico e alla fine riesce anche a conquistare il tuo cuore.
È un po’ così anche il nostro Mr Darcy. Indubbiamente sicuro di sé, nasconde tuttavia un’animo gentile e incompreso, in cui fare breccia è quasi impossibile. Attenzione, ho detto quasi.
Ho letto diverse volte in questi dieci anni Orgoglio e Pregiudizio e, se devo essere sincera, ogni volta colgo di questo protagonista una sfumatura ulteriore che mi porta ad amarlo sempre di più.
Orgoglio e Pregiudizio non è romantico nel senso “classico” del termine e non è la storia di una dolce fanciulla che viene corteggiata dal coraggioso cavaliere. È una storia di due anime determinate e al contempo fragili, che si incontrano e scontrano dimostrando la loro forza attraverso i gesti più impensabili.
SEGUIRE SEMPRE LA PROPRIA STRADA
E quando finalmente comprendi ciò che veramente vuoi, cosa decidi di fare? Lottare per ciò che desideri o arrenderti al volere degli altri? Quando una persona ostinata e prepotente come Lady Catherine ha la pretesa di scegliere per te la tua vita come reagisci? In realtà è questo uno dei messaggi che più mi è rimasto impresso di quest’opera.
Non è espresso in maniera così diretta, ma Lizzie, la nostra cara dolce Lizzie, di fronte a una scelta imposta da altri, si ribella sempre. Non si arrende mai e non rinuncia alla felicità ma soprattutto alla propria libertà di scelta. Secondo, ma non ultimo, spunto fondamentale su cui riflettere è sulla natura umana.
Quante volte a causa dei pregiudizi e delle false impressioni non approfondiamo conoscenze, amicizie o addirittura amori che potrebbero invece regalarci emozioni uniche? Quello che si vede in superficie è solo la piccola punta dell’iceberg, ma è la parte sottostante, quella enorme e nascosta, che vale la pena scoprire.
L’ISPIRAZIONE CHE ZIA JANE CI HA REGALATO
Il romanzo, che vide la luce in una prima pubblicazione nel 1813, ha avuto indubbiamente un’influenza culturale incredibile nel mondo. Tantissime sono state le opere, sia letterarie che cinematografiche, ispirate al libro della Austen.
Chi di voi non ha avuto il piacere di leggere o di vedere “Il diario di Bridget Jones”? Ecco, sappiate che il protagonista nato dalla penna dell’autrice britannica Helen Fielding, Marc Darcy, è di ispirazione austeniana. Intere comunità di “janeittes”, fan della Austen, si ritrovano online dopo più di 200 anni della scrittura di Orgoglio e Pregiudizio per discutere e parlare di questo meraviglioso romanzo.
Se non ti ho convinto con questo post, prova a leggere il libro e scopri in prima persona le sorprese che questa storia ha da offrirti.
Sono poche le persone che amo veramente e ancora meno quelle di cui penso bene. Più conosco il mondo, più ne sono scontenta; ogni giorno conferma la mia opinione sull’incoerenza degli esseri umani e sull’impossibilità di fare affidamento su ciò che sembra meritevole o sensato.
Vuoi conoscere qualcosa in più sulla vita di questa autrice? Leggi l’articolo apparso sul Libraio
di Francesca Canti
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