Oggi ti offro la recensione de L’amore di Elizabeth di Lora Leigh. Serie interrotte, addio! Tornano i Breeds di Lora Leigh.
Non so dirti con esattezza se a scrivere questa recensione sia l’editore che pubblica L’amore di Elizabeth o la lettrice che attraverso questa storia ha fatto la conoscenza di un’autrice meravigliosa. Forse una commistione di entrambi.
l’amore di elizabeth, un libro tanto atteso
Quello che so, è che mentre scrivo sono molto emozionata, perché stringo fra le mani la versione italiana di un libro che mi ha fatto innamorare di un’autrice come Lora Leigh, che mi ha aperto un mondo, quello dei Breeds, che mi ha regalato una miriade di emozioni.
Posso raccontarti che la prima volta che l’ho letto in inglese, L’amore di Elizabeth fu uno dei miei primi ebook e devo dire che nonostante siano passati diversi anni (nove per la precisione), le sensazioni che questa storia è riuscita a regalarmi, anche a distanza di tempo, sono rimaste intatte, anzi, forse sono ancora più vivide.
Di Lora Leigh ho letto tanti libri: tutta la serie dei Menage, quella degli Elite Ops, Tempting seals, quella dei Nauti Boy, quella dei Wounded Warrior (peraltro già in corso di pubblicazione con Follie Letterarie), ma una Lora Leigh come quella dei Breeds non l’ho davvero mai letta.
La trama de l’amore di elizabeth
Dash Sinclair è un militare delle Forze Speciali che ha appena perso la sua squadra in un attentato. Ora giace in un letto d’ospedale e combatte fra la vita e la morte.
Fosse per lui, avrebbe già fatto la sua scelta: Dash non ha nessuno al mondo, né una moglie, né dei figli, amici o genitori, niente per cui valga la pena di lottare.
È una macchina per uccidere, una bestia spietata e letale che in quel momento giace sanguinante e silente, pronta a lasciarsi andare alla morte.
Poi un giorno arriva una lettera, e tutto cambia. Sarà una bambina di sette anni a scuotere quella bestia ferita e dare a Dash la forza di risalire l’abisso di sofferenza.
Perché Dash ora ha uno scopo nella vita: salvare quella bambina e sua madre, e niente riuscirà a fermarlo.
Madre e figlia gli appartengono, anche se non è un vincolo di sangue a tenerli uniti, e nessuno può toccare ciò che è suo.
Tutte le info sul libro
Quello che devi sapere prima di leggere l’amore di elizabeth
L’amore di Elizabeth di Lora Leigh, è il terzo libro della serie, la storia è si presenta autoconclusiva e non è necessario aver letto i precedenti per potersi gustare questo libro.
Ecco la premessa.
In un oscuro laboratorio, alcuni scienziati senza scrupoli hanno combinato il DNA di esseri umani con quello di animali, come felini, coyote e lupi, così da unire, in un unico individuo, le eccezionali doti sensoriali degli animali in questione all’intelligenza umana, e dare vita a creature invincibili, delle vere e proprie armi umane.
Sottoposti a crudeltà inaudite, esperimenti di ogni tipo e privati di ogni sorta di dignità, gli Ibridi decidono a un certo punto di ribellarsi dandosi alla fuga e scatenando le ire dei loro creatori, intenzionati a stanarli e ridurli al silenzio.
Chi sono gli Ibridi
Gli Ibridi non sono mutaforma, ma umani dal DNA geneticamente modificato.
Nati per uccidere, vivono in conflitto perenne, non solo per quanto riguarda gli uomini malvagi e privi di scrupoli che li inseguono, ma soprattutto nei confronti della loro stessa natura.
L’affannosa accettazione della loro diversità, la paura del giudizio degli altri, la difficile comprensione dei propri istinti animali, fanno di questi Ibridi le figure più umanamente complesse, fragili e toccanti, uscite dalla penna di questa scrittrice.
Metti le cinture di sicurezza al cuore
Se conosci e apprezzi Lora Leigh sai già cosa aspettarti, ma non rilassarti troppo, perché come ho già scritto, una Lora così non l’hai mai letta.
Metti le cinture di sicurezza al cuore prima di iniziare la lettura, perché con L’Amore di Elizabeth le emozioni non ti verranno certo risparmiate.
Il primo colpo arriva con Cassie, la piccola di sette anni che aderisce a un programma di amici di penna riservati ai militari e decide di scrivere a Dash Sinclair.
La tenerezza che ispira questa bambina è disarmante.
Il tuo nome è quello che mi è piaciuto più di tutti, quando la maestra ci ha dato la lista. Dash Sinclair. Suona molto bene, credo. Mammina dice che è un nome molto bello, che richiama al coraggio, ed è sicura che piace tanto anche a te. Sembra proprio quello giusto per un papà. Scommetto che hai molte bambine, e che sono molto orgogliose del tuo nome. Io non ho un papà, ma se ne avessi uno, vorrei che avesse un nome come il tuo.
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tI PRESENTO IL PROTAGONISTA de l’amore di elizabeth
Dash è gravemente ferito quando riceve la prima missiva. E qua arriva un altro calcio allo stomaco: la sua solitudine è tangibile e traspare da quelle pagine intrisa di una disperata rassegnazione. Non c’è nulla per cui valga la pena di vivere, nessuno che lo aspetta a casa.
Non ha genitori, figli, amici.
Nella sua breve vita si è costruito un muro attorno all’animo per evitare di soffrire, ma non ha mai esitato ad aiutare chiunque avesse bisogno di lui.
Per questo, nonostante la coltre di dolore e sofferenza fisica che lo attanaglia, coglie subito l’urgente richiesta di protezione fra le righe scritte da Cassie.
E allora sull’onda di un senso di possesso e una consapevolezza razionalmente inspiegabile, Dash raccoglie le forze per aiutare madre e figlia. Dentro di sé è certo che gli appartengano, e niente ora gli impedirà di trovarle e metterle al sicuro.
L’amore di elizabeth: TRA SENSUALITà E PERICOLO
La Leigh ci ha abituato a protagonisti maschili che noi definiamo alfa con la A maiuscola, sempre sul pezzo, pronti a difendere le loro donne dai pericoli e a farle gridare di piacere fra le lenzuola.
Dash è sicuramente questo, ma anche molto di più. In primis perché lui non è un uomo come tutti gli altri. È una macchina da guerra, letale e spietata e non esiterà a uccidere a sangue freddo pur di proteggere colei che reputa la sua compagna e la piccola Cassie.
Inoltre è un Ibrido e ciò comporta fare i conti con i suoi istinti animali che lui tenta, spesso invano, di soffocare.
― No, amico. Tu sei morto. ― Dash si lasciò andare a un verso animalesco, esaltato dall’odore del sangue, dal gusto del trionfo e dalla violenza predatoria che lo investiva a ondate.
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l’amore di elizabeth: L’erotismo di lora leigh
Ecco l’altra sorpresa. Stavolta “zia Lora” non butta subito sul piatto il suo erotismo dalle tinte accese (ma mai volgare). In questo libro, si prende tutto il tempo per pennellare con sapienza i personaggi e le atmosfere.
Nonostante questo, quella passione bruciante corre sotterranea tra le pagine, come braci ardenti sotto la cenere e quando il fuoco divampa, devi essere pronta.
Di nuovo, chi conosce questo autrice, sa che tipo di erotismo aspettarsi. Solitamente l’autrice è sanguigna, senza freni nelle sue descrizioni, ma in questa serie è come se avesse messo un razzo a una Lamborghini.
La sensualità è amplificata e il sesso rompe gli argini della razionalità per colorarsi di quell’istinto animalesco che mescolato a una passione tutta umana, crea una miscela davvero emozionante, da tuffo nello stomaco.
Fai finta di salire sulle montagne russe e preparati ad avere il cuore in gola.
tutto l’amore di elizabeth
Come fai a non amare Elizabeth? Come madre, la tieni nel cuore solo per quello che riesce a mettere in piedi pur di salvare la figlia.
Come lettrice, ne ammiri la forza, il carattere, la determinazione e tutta la paura di una donna sola che deve proteggere la sua bambina da un pericolo di cui non conosce nemmeno le potenzialità.
Il primo incontro fra lei e Dash è una delle scene più belle del libro. Da una parte Dash si pone con la sua prestanza fisica, la sua dominanza virile, la sua tenerezza dirompente nei confronti dalla piccola Cassie.
Dall’altra c’è un’ Elizabeth che se ne morirebbe per lasciarsi finalmente andare tra quelle braccia forti, ma che non può, perché non si fida. È stata tradita da tutti, compreso colui che più di tutti avrebbe dovuto amarla e proteggerla.
Elizabeth è diffidente, razionale, pratica. È come quei cuccioli feriti e abbandonati lungo la strada, che nonostante la sofferenza, non esitano a tirare fuori gli artigli pur di difendersi dagli estranei.
Dash la fissò cupo. Per una volta, il suo sguardo non era severo né bruciante di rabbia. Prese Cassie dalle sue braccia con piglio fermo e paziente.
― Non farle del male. ― Lei non riuscì a fare a meno di implorarlo. Per il momento, non aveva altra scelta che fidarsi, ma si sentiva come se una lama le avesse trafitto il cuore. ― Per favore, non farle del male.
Con gentilezza, Dash sollevò la bambina, cullandola contro l’ampio torace. I suoi occhi selvaggi la sfiorarono con un lampo di compassione.
Poi c’è lei, Cassie Colder. Intelligente, vivace, dolcissima, amante della cioccolata. Chi come me ha letto la storia in inglese, ha dovuto aspettare quasi dieci anni per leggere il libro a lei dedicato (ma ne è valsa la pena).
Un personaggio chiave di tutta la serie, ma ne L’amore di Elizabeth è in tutto e per tutto una bambina, alla continua ricerca di conferme, dell’affetto di un padre, del calore protettivo di una famiglia unita.
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A chi consiglio l’amore di elizabeth
A tutte le lettrici che amano questa autrice, a quelle che l’hanno apprezzata e sono curiose di saperne di più di questa serie, di cui si è tanto parlato in questi anni.
A chi cerca un romance erotico dalle sfumature originali, che sappia regalare emozioni, che faccia innamorare dei protagonisti.
Scopri tutti i libri di questa autrice pubblicati da Follie Letterarie
a chi non consiglio questo libro
A chi non riesce a fare i conti con l’erotismo, a chi cerca storie d’amore tenere, delicate.
Consulta il sito dell’autrice per la lista completa di tutti i suoi libri (in inglese)
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