Ti sei mai chiesta cosa succede dopo il lieto fine di una storia d’amore che hai tanto amato?Lo scoprirai leggendo la Promessa di Sergei in uscita il 12 febbraio. Te ne parlo in questa mia recensione
La promessa di Sergei: la trama
La designer di abiti da sposa Bianca Bradshaw ha sempre giocato secondo le proprie regole in amore, finché non è apparso Sergei.
Quell’imponente russo ha abbattuto le mura che proteggevano il suo cuore con la stessa facilità con cui le ha sfondato la porta di casa.
Bianca ora non può pensare a un solo giorno lontana da lui, per non parlare del fatto che la loro relazione è coronata dall’arrivo di un bambino.
Del resto Sergei si è affrancato dalla malavita e adesso l’ex guardia del corpo del Boss intende sposarla e renderla la donna più felice del mondo.
O almeno, questo è il piano.
Perché Sergei imparerà presto che nessuno riesce a tagliare definitivamente i ponti con la criminalità.
Un affare in sospeso minaccia quella famiglia che lui non vede l’ora di costruire insieme a Bianca, ma non c’è linea che non sia disposto ad attraversare pur di proteggere sua moglie e il bambino che sta per nascere.
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La promessa di Sergei: oltre il lieto fine
Quante volte abbiamo chiuso un libro d’amore con una mano sul cuore alla parole “fine” e ci siamo immaginate nei giorni successivi la vita dei protagonisti, con il desiderio di saperne ancora di più, tanto li abbiamo amati.
Be’ Roxie Rivera ci ha accontentato e non lo ha fatto solo con Sergei e Bianca, ma anche con Nikolai e Vivian.
Cosa devi sapere
Sergei e Bianca tornano con tutta la tenerezza, la passione e le emozioni che hanno contraddistinto il primo libro.
Non è necessario aver letto la loro storia precedente per goderti “La promessa di Sergei”, ma se la recuperi il piacere della lettura sarà sicuramente amplificato.
Il principe azzurro ha sconfitto i draghi nelle gabbie.
Sergei è riuscito a fare ciò che Kostya può solo sognare: recidere tutti i legami con la malavita e iniziare a costruirsi un futuro al fianco della donna che ama.
Li abbiamo lasciati felici, le pericolose frequentazioni di Sergei ormai un ricordo, i suprematisti bianchi intenzionati a fare del male a Bianca messi al loro posto, e un bambino in arrivo.
Cosa mai potrebbe turbare quell’idillio?
Eppure, nonostante il lieto fine, le difficoltà si annidano insidiose lungo il cammino di questa coppia che io personalmente adoro.
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Bianca e Sergei una delle mie coppie preferite
Del resto, come si fa a non amarli? Bianca ha sempre dato tutto: nel lavoro, nell’accudire la madre invalida, nel far crescere la propria attività, nell’affrancare il proprio uomo.
Ricordiamoci che ha affrontato Nikolai Kalasnikov in persona, da sola, pur di liberare Sergei dal giogo della mafia, in una scena dalle simbologie suggestive e che rimane una delle mie preferite.
Il colore della pelle di Bianca rimanda inevitabilmente a secoli di schiavitù, quando le persone di colore non erano nemmeno considerate esseri umani, bensì oggetti.
Eppure, è lei che si siede al tavolo di fronte a un uomo che fa sudare freddo anche i malviventi più incalliti per liberare dalle catene il proprio uomo.
Ma alla fine, le catene si sono davvero spezzate? Il sangue di cui si è macchiata Sergei quando lavorava al servizio del principe della malavita, si può lavare via sul serio?
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Legami indissolubili e pregiudizi
L’oscuro mondo nel quale Sergei si è mosso è anche lo stesso che ha messo fine alla minaccia che pendeva sulla testa di Bianca. I suprematisti bianchi sono stati annientati dal signore della malavita di Houston, ma ci sono pregiudizi che non moriranno mai.
Il colore della pelle di Bianca tornerà a essere un problema, ma si presenterà in una foggia insidiosa, densa di conflitti, che potrebbe mettere Sergei con le spalle al muro, perché questa volta non si può ricorrere a mezzi estremi né alla violenza dei pugni.
Sergei potrebbe trovarsi costretto di fronte a un’altra scelta molto difficile.
Sergei ha fatto una promessa
Sergei è sempre lui, anche in questo secondo capitolo: sanguigno nelle proprie emozioni, che passa senza difficoltà dall’appassionante tenerezza all’implacabile ferocia quando fiuta qualche pericolo pronto a colpire Bianca.
Solo che questa volta la posta è davvero molto alta. In gioco c’è un futuro e una famiglia che lui desidera più di ogni altra cosa, e non è la “famiglia” di cui si è circondato fino a pochi mesi prima, dove i legami erano tenuti insieme dal potere e della paura, ma è un famiglia voluta dall’amore.
Quelle mani poderose che in passato hanno dispensato violenza e dolore, ora sono votate a proteggere ciò che Sergei ha di più prezoso: Bianca e il bambino che sta per nascere.
Una delle parole d’ordine di questo libro? La tenerezza. In più di un’occasione ti ritroverai con gli occhi a cuoricino e una mano sul cuore palpitante, perché Sergei non si smentisce mai.
L’umana fragilità di Bianca e Sergei in alcuni passi diventa quella di tutte noi, e come già accaduto nel precedente libro, anche in questo caso è davvero difficile non provare empatia per questa coppia che dovrà affrontare ancora diverse prove prima di stringere in mano la felicità, e quando giungerà quel momento, preparati a un trionfo di emozioni.
La serie Her Russian Protector continua
La promessa di Sergei getta le basi di quello che sarà il secondo libro di Nikolai.
La linea temporale è la stessa e alcuni nodi che vedrete affiorare ne La promessa di Sergei verranno infatti sciolti nel libro successivo. Ma non preoccuparti perché tutti libri sono autoconclusivi.
Se ti sei chiesta come se la stanno passando Vivi e Kolya, allora già potresti fartene un’idea tra pochi giorni.
Scoprirai inoltre chi ha preso il posto di Sergei nel proteggere la moglie del Boss.
La Rivera introduce un personaggio davvero molto interessante, e sono molto curiosa di conoscere la reazione delle lettrici.
Vivian ha una nuova guardia del corpo; un uomo rude, che per la famiglia di Nikolai ha pagato un prezzo molto alto.
I tatuaggi che gli segnano la pelle, raccontano di un passato oscuro e violento e la sua fama lo precede. Sembra l’uomo perfetto per vegliare su ciò che il Boss ha di più prezioso al mondo, e se in quanto a ferocia e brutalità può tenere testa a Sergei, dal punto di vista umano, è ben lontano dall’accorta sensibilità che Sergei ha sempre elargito a Vivian.
Lo vedrai in azione già in questo libro e ti posso dire che voleranno scintille.
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La promessa di sergei: le emozioni non finiscono mai
Sì, hai capito bene. Torneranno anche Nikolai e Vivian in questo 2021 con un secondo libro dal ritmo incalzante e che lascerà senza fiato. Puoi averne un assaggio in occasione dell’uscita de La promessa di Sergei.
Infatti, ti ricordo di non spegnere il kindle alla fine della lettura perché ti aspetta in esclusiva il prologo del secondo libro di Nikolai.
Anche Nikolai e Vivian li abbiamo lasciati felici; i nemici di Nikolai ormai non costituiscono più un problema e gli inferi malavitosi sonnecchiano placidamente.
Ma quanto può durare questa tregua?
Gustati il carisma irresistibile di Nikolai e la dolcezza dirompente di Vivian in quello che è un antipasto di un libro destinato a lasciare il segno.
La promessa di Sergei è un libro che ha veramente molto da offrire. Lo sguardo oltre il lieto fine diventa anche una finestra sul futuro: nuove storie e nuovi personaggi si profilano all’orizzonte e io non vedo l’ora di presentarveli tutti.
Nell’attesa godiamoci il ritorno di Bianca e Sergei.
Sito dell’autrice
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