La lettura: 5 motivi per cui fa bene leggere

Fermo restando che la lettura fa bene sempre, non solo in estate, ecco cinque buoni motivi per continuare a farlo se siete lettori, o per cominciare ad aprire un libro, se fino a oggi leggere non vi ha mai interessato.

L’estate è un periodo, dove, salvo qualche eccezione, si ha più tempo libero.

C’è chi riesce ad andare in ferie, chi a sbolognare i figli in campeggio o dai nonni, chi semplicemente cambia ritmo, vuoi anche per le giornate più lunghe e la fine della scuola, e allora riesce a ritagliarsi un po’ più di tempo libero.

Leggere fa bene, lo sanno tutti. Ma vediamo nel dettaglio, quanto.

La lettura riduce lo stress

Una ricerca all’università del Sussex dimostra che la lettura è uno strumento efficace per ridurre lo stress, ancora più dell’ascolto di musica, di una tazza di tè o di una camminata.

Misurando il battito cardiaco e la tensione muscolare, lo studio ha messo in evidenza che ai partecipanti dell’esperimento sono bastati sei minuti per iniziare a rilassarsi dal momento in cui hanno iniziato la lettura.

Non importa che genere di libro tu legga, nel momenti in cui ti immergi in una storia coinvolgente, puoi fuggire dalle preoccupazioni del mondo quotidiano ed esplorare i terreni dell’immaginazione dell’autore.

Dott. David Lewis

La lettura tiene il tuo cervello allenato

Una vita trascorsa a leggere, mantiene il tuo cervello in forma, anche quando avrai una certa età. È quanto afferma la ricerca pubblicata sulla rivista Neurology.

Gli studi, portati avanti con la partecipazione di 294 persone successivamente decedute intorno agli 89 anni, hanno dimostrato che coloro che si sono dati ad attività mentalmente stimolanti, come appunto la lettura, hanno sperimentato un declino della memoria molto più lento rispetto a chi si era tenuto lontano da queste attività, i quali al contrario, presentavano una degenerazione più veloce del 48%.

Leggere ti aiuta dormire meglio

Se hai letto il manuale di Stefano Branda “Chi non dorme non piglia pesci”, saprai che prima di coricarsi, è indispensabile aver stabilito una routine defatigante, e la lettura si dimostra un ottimo aiuto, soprattutto se fatta con una luce tenue o tenendo la luminosità del tuo e-reader al minimo.

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Sono curioso

La lettura ti aiuta a essere più positivo e creativo

Secondo una ricerca condotta presso l’Università di Toronto, i partecipanti che si sono dedicati alla lettura di romanzi di narrativa hanno avuto meno necessità di ricorrere alla “chiusura cognitiva”, cioè del bisogno di ottenere una risposta chiara e definita riguardo a un determinato oggetto di conoscenza, rispetto ai colleghi che leggono saggistica e no-fiction.

In sostanza, chi legge narrativa, risulta essere di mentalità più aperta rispetto a chi legge saggistica.

“Sebbene la lettura di saggistica consenta di apprendere determinati argomenti, potrebbe non sempre aiutarci a pensare”, scrivono gli autori dello studio. ” Un medico può avere una conoscenza enciclopedica della propria materia, ma ciò potrebbe indurlo a fissarsi su una determinata diagnosi, anche quando i sintomi indicano una diversa malattia”.

La lettura ti fa vivere più a lungo

Secondo uno studio dell’università  Yale, condotto su 3.635 persone più vecchie di cinquant’anni, è emerso che chi legge quotidianamente per almeno 30 minuti, ha un’aspettativa di vita più lunga di 23 mesi rispetto ai non lettori.

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Pare infatti che la pratica di leggere libri, crei un coinvolgimento cognitivo che migliora il vocabolario, la capacità di pensiero e la concentrazione.

Può influenzare l’empatia, l’intelligenza emotiva e contribuire così a una vita più longeva.

Non ho tempo di leggere… o forse sì?

Se sei uno che legge poco, probabilmente la scusa del tempo a disposizione è già sulla punta della lingua.

Se ci pensi,  non è tanto una questione di tempo, quanto di priorità.

Che importanza dai alla lettura? Se leggere un libro viene sempre dopo tutto, allora è sicuro che non troverai mai il tempo per la lettura.

Prova ad andare in libreria o in biblioteca, e scegli qualcosa da leggere che ti interessi, senza farti condizionare dai premi, il numero delle recensioni o dagli slogan.

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Leggi quello che ti piace, senza buttarti nei tomi infiniti che pesano sia in mano che nella testa.

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