A pochi giorni dall’uscita del settimo capitolo della saga di Star Wars, ho l’onore di ospitare nel salottino virtuale di Follie Letterarie un personaggio d’eccezione, rimasto nel cuore di generazioni di appassionati e che non ha davvero bisogno di presentazioni: Darth Vader in persona, Signore dei Sith.
Dopo il ritiro dalle scene Darth Vader ha scoperto il piacere della scrittura e il valore della cultura e si è concesso alle mie domande.
Vieni a leggere l’intervista che il Signore dei Sith ha rilasciato a Follie Letterarie
Darth Vader e la cultura
Benvenuto Darth Vader, La ringrazio per aver accettato di rispondere alle mie domande, sono onorata della Sua presenza.
Fai a meno dei convenevoli Eleonora, sai bene che sono qui per parlare della forza che scaturisce dalla cultura, cosa di cui voi umani ultimamente avete un gran bisogno.
Ha ragione, mio Signore. Quindi ritiene la cultura più forte della Forza?
Tu sottovaluti il potere della cultura. Per capire dovete conoscere, senza la conoscenza siete dei burattini. Vi ho osservato in questi ultimi tempi: state combattendo una guerra, e non conoscete nemmeno il vostro nemico.
La conoscenza è potere: leggete e informatevi, mettete tutto in discussione. I libri sono un’arma invincibile, potente, ma bisogno aprirli e leggerli. Forse posso trovare nuovi mezzi per spronarvi….
La Sua offerta è lodevole, Darth Vader. Ma La prego, mi parli del Suo interesse per la scrittura.
La Forza scorre potente in Follie Letterarie. Da qualche tempo ho deciso di dedicarmi alla scrittura ma necessitavo di una guida e in Follie Letterarie l’ho trovata. Voi lavorate con competenza e passione, promuovete la lettura, non fate discriminazione di generi.L’abilità di scrivere è insignificante in confronto al potere della cultura ed è inutile scrivere se non si legge tanto.
Darth Vader come mai ha deciso di dedicarsi alla scrittura?
Non essere così sorpresa Eleonora, avverto una Forza potente nella scrittura. Il cammino nel lato oscuro approda alla scrittura, come anche gli estinti Jedi. La scrittura ammaestra le emozioni, ci permette di raggiungere nuove catarsi e di espandere e controllare il nostro dominio emozionale. In questo percorso sono stato assistito da Kathleen McGregor, valente tecnica. La Forza scorre potente in lei.
Hanno scritto di tutto sul mio conto: qualcuno ritiene che io soffra di un disturbo della personalità, altri sono convinti che io abbia avuto difficoltà a controllare la rabbia, che non abbia superato il trauma della perdita di mia madre…Alla fine mi sono reso conto di essere molto umano: volevo avere il controllo senza sapere in realtà che il controllo è una grandissima fregatura.
Darth Vader fa i conti con il suo passato
Mi sta offrendo un Darth Vader intimista. La scrittura l’ha aiutata a fare i conti con il Suo passato?
Ho un passato piuttosto difficile con cui fare i conti, per non parlare delle etichette che mi hanno affibbiato. I panni dello Jedi mi sono sempre andati stretti: uno Jedi doveva liberarsi di tutti i legami affettivi e nutrire un amore cosmico disinteressato, senza attaccamenti terreni.
Io invece ho amato smisuratamente mia madre e Padme. È stato un amore senza compromessi che mi ha spinto verso la perdizione, come lo chiamate voi umani? Eros e Thànatos…Se qualcuno volesse darmi delle colpe, una di queste sarebbe senz’altro quella di aver amato troppo.
Anche alla luce delle scelte discutibili che ho attuato in passato, posso dire di aver vissuto intensamente. La scrittura mi ha aiutato a far luce su tanti aspetti; scrivere mi ha consentito di guardarmi indietro con una certa lucidità.
Nel suo albero genealogico troviamo anche un Droide. Vuole parlarci di C-3PO?
Ho costruito per diletto C-3PO, quando ero uno schiavo bambino. Ha seguito me e la mia discendenza, ha dimostrato le mie capacità tecniche in tempi remoti ed è stato testimone della nascita e della distruzione dell’Impero galattico. Lo considero ‘mio figlio’, ma ho trascorso con lui troppo, troppo poco tempo
Che ne pensa di Han Solo come marito per sua figlia Leila?
Han è solo un fuorilegge, ma lavorandoci sopra credo se ne possa fare un buon soldato dell’Impero. Il fatto che sia promesso a mia figlia è solo un incidente di percorso.
Darth Vader, per interpretare il suo personaggio sono stati utilizzati sei attori, si sente lusingato?
In realtà ne servirebbero molti di più, se nelle pellicole comparissi più spesso. Devi considerare che gli episodi da 1 a 6 hanno lo scopo di raccontare la mia vita, ma nella trilogia originale io comparivo marginalmente. Tanto per rendere l’idea nel IV episodio La Nuova Speranza mi vedete solo per 11 minuti complessivi.
Darth Vader, cosa Le piace leggere?
L’Arte della Guerra di Sun Tzu e il Piccolo Principe sono i miei libri preferiti. Sono inoltre curioso di leggere L’Orlando Furioso e il Paradiso Perduto di Milton, voi umani avete parecchia fantasia e spesso in quello che scrivete mi può capitare di rivedere qualcosa di me.
Grazie Darth Vader per aver risposto alle mie domande, che la Forza sia con Lei!
Location: Hostaria da Lino, Borgo Maggiore, San Marino
Questa intervista a Darth Vader (r) è frutto della fantasia di Elnora Blake e in nessun modo è collegata alla produzione ufficiale del personaggio. Le immagini sono proprietà di Elnora Blake, salvo dove espressamente indicato in didascalia, e sono state realizzate con prodotti del merchandising ufficiale Star Wars (r), di Hasbro (Voice Changer), Rubie’s (costume), Hasbro (Ultimate FX LightSaber) e Shepperton Design Studios (Maschera) con alcune modifiche artigianali cosplayer.
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