- Publisher: Follie Letterarie Casa Editrice
- Available in: Ebook, cartaceo
- ISBN: 978-88-85611-13-69
Tratto dal volume “Impigliati o Implicati?”
“Ci si domanda se la psicanalisi, che è stata inventata per rispondere a un disagio nella civiltà, di un soggetto inserito nella società, sia ancora in grado di rispondere al malessere sempre più diffuso del vivere quotidiano; un vivere che è sempre più immerso nella realtà virtuale di Internet dove si passa velocemente da una identità a un’altra e la realtà al di qua dello schermo diventa una sola delle possibili realtà […]”
Il volume contiene la trascrizione di una serie di conferenze tenute da soci della “Associazione Giovanni B. Roseo” che ha come scopo statutario fare conoscere un dispositivo psicoterapeutico alla cittadinanza. Vale a dire che si rivolge a tutti coloro che sono interessati alla cultura intesa come insieme di usi, costumi, tradizioni. In particolare si rivolge a coloro che svolgono le così dette professioni di aiuto.
Tale dispositivo lo definiamo: “Psicodramma freudiano”.
La originalità della proposta dello psicodramma freudiano sta nel riconoscere una dignità anche al disorientamento di ciascuno.
È infatti inevitabile che ciascuno abbia una sua visione del mondo.
Come è possibile pensare senza avere una visione del mondo?
Questo può fare credere che ci sia il pericolo di diventare cinici o si corra il rischio di essere travolti dalle passioni, oppure isolarsi sentendosi inferiori a tutti o al contrario superiori a tutti o altro ancora.
Non ci accorgiamo che questi pensieri sono in realtà effetti della psicopatologia.
Perché non pensare che questa possibilità di pensare senza una visione del mondo esista?